MUSEO DELLE INDUSTRIE E DEL LAVORO SARONNESE dal 9 al 17 APRILE INAUGURAZIONE SABATO 9 APRILE 16.30

MUSEO DELLE INDUSTRIE E DEL LAVORO SARONNESE dal 9 al 17 APRILE INAUGURAZIONE SABATO 9 APRILE 16.30
Antonio Marciano nasce a Saronno nel 1975 dove vive e lavora. Si diploma al liceo artistico di Busto Arsizio e successivamente all’Accademia di Bella Arte di Brera, indirizzo Decorazione. Autore di svariate esposizioni nazionali ed internazionali, da quindici anni è presente in esposizioni personali e collettive. Alcune delle sue opere sono entrate a far parte di prestigiose collezioni museali.

il progetto + Talk so Loud

Talk so Loud è un evento collettivo, una mostra, una raccolta fondi pubblica a favore dell’artista Antonio Marciano.

L’esposizione si terrà nel mese di aprile a Saronno negli spazi del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese, all’interno di un tipico edificio industriale ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord.

Lo scopo della mostra è una vendita di beneficenza il cui ricavato servirà a pagare un intervento chirurgico programmato per il mese di Maggio 2011 e a cui si sottoporrà l’artista.

La disabilità derivata da 17 anni d’affezione da sclerosi multipla potrebbe essere così ridotta del 30%, fino a un massimo del 40%, con un intervento ancora in via di sperimentazione in Italia ma di cui sono noti gli esiti effettivi. La cura non è stata ancora riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale, per cui molti malati sono costretti ad andare all’estero per sottoporsi a tale operazione, ma oggi può essere effettuata privatamente in Italia. Tutto questo grazie agli studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dai suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna.

Antonio Marciano ha pensato di riunire artisti, curatori, critici, che hanno lavorato con lui e che con lui hanno condiviso un lavoro iniziato negli anni ’90 e che continua ancora oggi, per creare una condivisione, un coro unico di voci diverse. Per stringersi in cerchio, vivere e comunicare un cambiamento possibile.

Ogni artista prenderà parte al progetto esponendo e mettendo in vendita una propria opera, il cui ricavato della vendita andrà a sostenere l’intervento chirurgico.

*

TUTTI gli espositori, i collaboratori, gli organizzatori e sostenitori al progetto hanno prestato la loro opera a titolo completamente gratuito.

La progettazione della mostra e l'esposizione sono a cura di Località Associazione per l'Arte.

L'evento è realizzato grazie alla collaborazione di: Città di Saronno Assessorato alla Cultura, Museo Delle Industire e del Lavoro Saronnese, CaDS Coordinamento Associazioni distretto di Saronno, Unicef comitato Saronno, Associazione Sportiva Astra, Ilva Saronno, Centro foto Fusetti.


CHIUSURA E RINGRAZIAMENTI


Talk so loud, il progetto tra arte, informazione e solidarietà, da me fortemente voluto, si è chiuso.

Abbiamo raggiunto tanti scopi: riunire 40 artisti in una mostra collettiva offerta a Saronno, raccontare una storia, dare informazioni che consideriamo importanti; e, non ultimo, raccogliere i fondi, per un intervento di angioplastica, che potesse aiutarmi a combattere la malattia che mi accompagna da 18 anni: la sclerosi multipla; questo grazie alla vendita di opere donate da artisti, miei colleghi, miei amici.

Grazie alla partecipazione e alla generosità delle persone che hanno accolto quest'appello, abbiamo raggiunto la significativa cifra di 4.070 €, a fronte di un intervento che ne costa 5.000, perchè non è coperto dal sistema sanitario nazionale.

Infatti, si tratta di un intervento semplice in pratica, ma di complessa attuazione per svariate ragioni:
il ministero della salute continua a prendere decisioni contraddittorie, prima aprendosi alla sperimentazione, per poi vietare l'operazione nelle strutture pubbliche, per non dare adito a speculazioni, a suo dire; ma il risultato è esattamente il contrario: aumentano i centri privati dove potersi operare ed alcuni medici operano privatamente fuori dall'Italia. La vera sperimentazione a oggi non è ancora possibile.

Ho dovuto spostare il mio intervento a causa di una recidiva della leucemia, già accusata anni fa come effetto collaterale di un farmaco classificato ufficiale per la sclerosi: adesso sto completando le terapie per essere curato e ricominciare il percorso che mi porti all'intervento.

I miei ringraziamenti vanno a tutti gli artisti che mi hanno aiutato partecipando a questo progetto, i curatori e le persone: Emanuela Bai, Marinella Misdea, Rosanna Moneta, Maria Teresa Fusetti, Ivano Fusetti.
Alla base di questa piramide di persone che hanno realizzato questo evento ringrazio Francesca Tollardo, Stefano Pistone, Ilaria Renoldi, Daniele Agus, la mia famiglia.

Antonio Marciano