Gli artisti che hanno aderito al progetto Talk So Loud che parteciperanno all'esposizione mettendo in vendita una loro opera sono:
ARO + GIACOMO SPAZIO + VALERIA MAGGIANI + RUGGERO ASNAGHO + JOYKIX + ALAN CHIES + ANDREA GNOCCHI + CHIARA CATTANEO + ELISA CIREGIA + ELISA GALLI + FENTON + FRANCESCA TOLLARDO + GRETA ETA + GRETA FANTINI + FABRIZIO DUSI + SERENA PORRATI + LA SIGNORINA GORZA + LAILA TOV + MASSIMO CACCIA + NICOLA GOBBETTO + PAOLO GONZATO + ILARIA RENOLDI + DANILO QUO VADIS + Mr DEGRì + CHRISTOPHE BOUQUIN + BARBARA CRIMELLA + SIMONA SEVESO + CIRO BELVEDERE + ANTONIO SAMMARTANO + DARINE RAJHI + ALESSIA ARMENI + DANIEL RIZZO + LORENZA SOLDà + GABRIELE MASTAGLIO + CRISTINA MARIANI + MARGHERITA MARTINELLI + ALESSANDRA PAGLIALONGA + MARTINA LEONE
MUSEO DELLE INDUSTRIE E DEL LAVORO SARONNESE dal 9 al 17 APRILE INAUGURAZIONE SABATO 9 APRILE 16.30
il progetto + Talk so Loud
Talk so Loud è un evento collettivo, una mostra, una raccolta fondi pubblica a favore dell’artista Antonio Marciano.
L’esposizione si terrà nel mese di aprile a Saronno negli spazi del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese, all’interno di un tipico edificio industriale ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord.
Lo scopo della mostra è una vendita di beneficenza il cui ricavato servirà a pagare un intervento chirurgico programmato per il mese di Maggio 2011 e a cui si sottoporrà l’artista.
La disabilità derivata da 17 anni d’affezione da sclerosi multipla potrebbe essere così ridotta del 30%, fino a un massimo del 40%, con un intervento ancora in via di sperimentazione in Italia ma di cui sono noti gli esiti effettivi. La cura non è stata ancora riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale, per cui molti malati sono costretti ad andare all’estero per sottoporsi a tale operazione, ma oggi può essere effettuata privatamente in Italia. Tutto questo grazie agli studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dai suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna.
Antonio Marciano ha pensato di riunire artisti, curatori, critici, che hanno lavorato con lui e che con lui hanno condiviso un lavoro iniziato negli anni ’90 e che continua ancora oggi, per creare una condivisione, un coro unico di voci diverse. Per stringersi in cerchio, vivere e comunicare un cambiamento possibile.
Ogni artista prenderà parte al progetto esponendo e mettendo in vendita una propria opera, il cui ricavato della vendita andrà a sostenere l’intervento chirurgico.
*
TUTTI gli espositori, i collaboratori, gli organizzatori e sostenitori al progetto hanno prestato la loro opera a titolo completamente gratuito.
La progettazione della mostra e l'esposizione sono a cura di Località Associazione per l'Arte.
L'evento è realizzato grazie alla collaborazione di: Città di Saronno Assessorato alla Cultura, Museo Delle Industire e del Lavoro Saronnese, CaDS Coordinamento Associazioni distretto di Saronno, Unicef comitato Saronno, Associazione Sportiva Astra, Ilva Saronno, Centro foto Fusetti.
L’esposizione si terrà nel mese di aprile a Saronno negli spazi del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese, all’interno di un tipico edificio industriale ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord.
Lo scopo della mostra è una vendita di beneficenza il cui ricavato servirà a pagare un intervento chirurgico programmato per il mese di Maggio 2011 e a cui si sottoporrà l’artista.
La disabilità derivata da 17 anni d’affezione da sclerosi multipla potrebbe essere così ridotta del 30%, fino a un massimo del 40%, con un intervento ancora in via di sperimentazione in Italia ma di cui sono noti gli esiti effettivi. La cura non è stata ancora riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale, per cui molti malati sono costretti ad andare all’estero per sottoporsi a tale operazione, ma oggi può essere effettuata privatamente in Italia. Tutto questo grazie agli studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dai suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna.
Antonio Marciano ha pensato di riunire artisti, curatori, critici, che hanno lavorato con lui e che con lui hanno condiviso un lavoro iniziato negli anni ’90 e che continua ancora oggi, per creare una condivisione, un coro unico di voci diverse. Per stringersi in cerchio, vivere e comunicare un cambiamento possibile.
Ogni artista prenderà parte al progetto esponendo e mettendo in vendita una propria opera, il cui ricavato della vendita andrà a sostenere l’intervento chirurgico.
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TUTTI gli espositori, i collaboratori, gli organizzatori e sostenitori al progetto hanno prestato la loro opera a titolo completamente gratuito.
La progettazione della mostra e l'esposizione sono a cura di Località Associazione per l'Arte.
L'evento è realizzato grazie alla collaborazione di: Città di Saronno Assessorato alla Cultura, Museo Delle Industire e del Lavoro Saronnese, CaDS Coordinamento Associazioni distretto di Saronno, Unicef comitato Saronno, Associazione Sportiva Astra, Ilva Saronno, Centro foto Fusetti.