Una serie di scritti corredano l'evento.
Hanno contribuito all'evento con le loro parole:
GIACOMO SPAZIO(Limited No Art Gallery Milano), FRANCESCA MARIANNA CONSONNI(MaGa Museo Arte Gallarate), FRANCESCA TOLLARDO(Località Associazione per l'Arte), ANGELA GALIANDRO(Angel Art Gallery Milano), ERIKA LA ROSA, MONICA FACCINI, PAOLA PASTORELLI (Metamusa Arte ed Eventi), MARIA MISDEA(MILS - Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese), ERCOLE GALLI(Astra Associazione Sportiva Dilettantistica), FEDERICA ARMIRAGLIO(Curatrice e Conservatore del Museo della Collegiata di Castiglione Olona)
MUSEO DELLE INDUSTRIE E DEL LAVORO SARONNESE dal 9 al 17 APRILE INAUGURAZIONE SABATO 9 APRILE 16.30
il progetto + Talk so Loud
Talk so Loud è un evento collettivo, una mostra, una raccolta fondi pubblica a favore dell’artista Antonio Marciano.
L’esposizione si terrà nel mese di aprile a Saronno negli spazi del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese, all’interno di un tipico edificio industriale ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord.
Lo scopo della mostra è una vendita di beneficenza il cui ricavato servirà a pagare un intervento chirurgico programmato per il mese di Maggio 2011 e a cui si sottoporrà l’artista.
La disabilità derivata da 17 anni d’affezione da sclerosi multipla potrebbe essere così ridotta del 30%, fino a un massimo del 40%, con un intervento ancora in via di sperimentazione in Italia ma di cui sono noti gli esiti effettivi. La cura non è stata ancora riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale, per cui molti malati sono costretti ad andare all’estero per sottoporsi a tale operazione, ma oggi può essere effettuata privatamente in Italia. Tutto questo grazie agli studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dai suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna.
Antonio Marciano ha pensato di riunire artisti, curatori, critici, che hanno lavorato con lui e che con lui hanno condiviso un lavoro iniziato negli anni ’90 e che continua ancora oggi, per creare una condivisione, un coro unico di voci diverse. Per stringersi in cerchio, vivere e comunicare un cambiamento possibile.
Ogni artista prenderà parte al progetto esponendo e mettendo in vendita una propria opera, il cui ricavato della vendita andrà a sostenere l’intervento chirurgico.
*
TUTTI gli espositori, i collaboratori, gli organizzatori e sostenitori al progetto hanno prestato la loro opera a titolo completamente gratuito.
La progettazione della mostra e l'esposizione sono a cura di Località Associazione per l'Arte.
L'evento è realizzato grazie alla collaborazione di: Città di Saronno Assessorato alla Cultura, Museo Delle Industire e del Lavoro Saronnese, CaDS Coordinamento Associazioni distretto di Saronno, Unicef comitato Saronno, Associazione Sportiva Astra, Ilva Saronno, Centro foto Fusetti.
L’esposizione si terrà nel mese di aprile a Saronno negli spazi del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese, all’interno di un tipico edificio industriale ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord.
Lo scopo della mostra è una vendita di beneficenza il cui ricavato servirà a pagare un intervento chirurgico programmato per il mese di Maggio 2011 e a cui si sottoporrà l’artista.
La disabilità derivata da 17 anni d’affezione da sclerosi multipla potrebbe essere così ridotta del 30%, fino a un massimo del 40%, con un intervento ancora in via di sperimentazione in Italia ma di cui sono noti gli esiti effettivi. La cura non è stata ancora riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale, per cui molti malati sono costretti ad andare all’estero per sottoporsi a tale operazione, ma oggi può essere effettuata privatamente in Italia. Tutto questo grazie agli studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dai suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna.
Antonio Marciano ha pensato di riunire artisti, curatori, critici, che hanno lavorato con lui e che con lui hanno condiviso un lavoro iniziato negli anni ’90 e che continua ancora oggi, per creare una condivisione, un coro unico di voci diverse. Per stringersi in cerchio, vivere e comunicare un cambiamento possibile.
Ogni artista prenderà parte al progetto esponendo e mettendo in vendita una propria opera, il cui ricavato della vendita andrà a sostenere l’intervento chirurgico.
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TUTTI gli espositori, i collaboratori, gli organizzatori e sostenitori al progetto hanno prestato la loro opera a titolo completamente gratuito.
La progettazione della mostra e l'esposizione sono a cura di Località Associazione per l'Arte.
L'evento è realizzato grazie alla collaborazione di: Città di Saronno Assessorato alla Cultura, Museo Delle Industire e del Lavoro Saronnese, CaDS Coordinamento Associazioni distretto di Saronno, Unicef comitato Saronno, Associazione Sportiva Astra, Ilva Saronno, Centro foto Fusetti.