mercoledì 14 Marzo 2012
Ciao a tutti,
ieri 13 marzo 2012 alle ore 10.30 mi sono sottoposto alla procedura di angioplastica dilatativa inizialmente prevista per la scorsa primavera, e poi rimandata per complicazioni. Sono stato " liberato", come si dice in gergo: liberato da occlusione venosa ripristinando il normale flusso del sangue, col fine di trovare miglioramento alle mie condizioni conseguenti alla patologia che da anni mi accompagna. Studi recenti indicano la possibilità che tale operazione porti dei benefici ai soggetti afflitti da patologie come la mia. La sperimentazione a oggi non è ancora possibile. L’operazione è stata possibile appoggiandosi a un centro privato e grazie al sostegno di tutti voi che mi siete stati vicini. L’operazione è perfettamente riuscita.
Questo era l’obiettivo di Talk so Loud, il progetto tra arte, informazione e solidarietà, da me fortemente voluto, e da voi sostenuto, che quindi qui si chiude.
Un progetto che è stato possibile grazie a: Francesca Tollardo, Stefano Pistone, Ilaria Renoldi, Daniele Agus, Franco, Claudia , Ester, Località Associazione per l'Arte... e la mia famiglia.
Grazie a tutte le persone che hanno appoggiato il nostro lavoro: l’Assessorato Giovani, Formazione, Culture, Sport della Città di Saronno, Cecilia Calcaterra , Lucia Saccardo, Mariella Misdea, Emanuela Bai, Museo Delle Industrie e del Lavoro Saronnese, CaDS Coordinamento Associazioni distretto di Saronno, Rosanna Moneta, Associazione Sportiva Astra, Ercole Galli, Ilva Saronno, Luigi Lazzaroni, Centro foto Fusetti, a Ivano, Maria Teresa, Alfredo… a tutti. Grazie.
Grazie a tutti gli artisti che hanno partecipato con entusiasmo a questo progetto esponendo, donando, mettendo in vendita le loro opere : ARO + GIACOMO SPAZIO + VALERIA MAGGIANI + RUGGERO ASNAGHO + JOYKIX + ALAN CHIES + ANDREA GNOCCHI + CHIARA CATTANEO + ELISA CIREGIA + ELISA GALLI + FENTON + FRANCESCA TOLLARDO + GRETA ETA + GRETA FANTINI + FABRIZIO DUSI + SERENA PORRATI + LA SIGNORINA GORZA + LAILA TOV + MASSIMO CACCIA + NICOLA GOBBETTO + PAOLO GONZATO + ILARIA RENOLDI + DANILO QUO VADIS + Mr DEGRì + CHRISTOPHE BOUQUIN + BARBARA CRIMELLA + SIMONA SEVESO + CIRO BELVEDERE + ANTONIO SAMMARTANO + DARINE RAJHI + ALESSIA ARMENI + DANIEL RIZZO + LORENZA SOLDà + GABRIELE MASTAGLIO + CRISTINA MARIANI + MARGHERITA MARTINELLI + ALESSANDRA PAGLIALONGA + MARTINA LEONE
Grazie ai curatori ed ai galleristi che hanno contribuito all'evento con le loro parole: GIACOMO SPAZIO (Limited No Art Gallery Milano), FRANCESCA MARIANNA CONSONNI (MaGa Museo Arte Gallarate), FRANCESCA TOLLARDO (Località Associazione per l'Arte), ANGELA GALIANDRO (Angel Art Gallery Milano), ERIKA LA ROSA, MONICA FACCINI, PAOLA PASTORELLI (Metamusa Arte ed Eventi), MARIA MISDEA (MILS - Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese), ERCOLE GALLI (Astra Associazione Sportiva Dilettantistica), FEDERICA ARMIRAGLIO ( Curatrice e Conservatore del Museo della Collegiata di Castiglione Olona)
… e grazie a tutti quelli che ci sono stati, che si sono messi in ascolto, ai semplici singoli visitatori: anche questo è partecipare. Non vi potrò mai trasmettere la felicità che provo. Adesso la mia gioia è quella di vederci, incontrarvi e ascoltare la vostra felicità e la vostra gioia quando mi vedete... quello che io non riuscirò mai a farvi capire è quanto stavo male e quanto adesso sto bene... questo è solo l’inizio, perché starò sempre meglio.
Antonio Marciano
MUSEO DELLE INDUSTRIE E DEL LAVORO SARONNESE dal 9 al 17 APRILE INAUGURAZIONE SABATO 9 APRILE 16.30
il progetto + Talk so Loud
Talk so Loud è un evento collettivo, una mostra, una raccolta fondi pubblica a favore dell’artista Antonio Marciano.
L’esposizione si terrà nel mese di aprile a Saronno negli spazi del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese, all’interno di un tipico edificio industriale ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord.
Lo scopo della mostra è una vendita di beneficenza il cui ricavato servirà a pagare un intervento chirurgico programmato per il mese di Maggio 2011 e a cui si sottoporrà l’artista.
La disabilità derivata da 17 anni d’affezione da sclerosi multipla potrebbe essere così ridotta del 30%, fino a un massimo del 40%, con un intervento ancora in via di sperimentazione in Italia ma di cui sono noti gli esiti effettivi. La cura non è stata ancora riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale, per cui molti malati sono costretti ad andare all’estero per sottoporsi a tale operazione, ma oggi può essere effettuata privatamente in Italia. Tutto questo grazie agli studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dai suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna.
Antonio Marciano ha pensato di riunire artisti, curatori, critici, che hanno lavorato con lui e che con lui hanno condiviso un lavoro iniziato negli anni ’90 e che continua ancora oggi, per creare una condivisione, un coro unico di voci diverse. Per stringersi in cerchio, vivere e comunicare un cambiamento possibile.
Ogni artista prenderà parte al progetto esponendo e mettendo in vendita una propria opera, il cui ricavato della vendita andrà a sostenere l’intervento chirurgico.
*
TUTTI gli espositori, i collaboratori, gli organizzatori e sostenitori al progetto hanno prestato la loro opera a titolo completamente gratuito.
La progettazione della mostra e l'esposizione sono a cura di Località Associazione per l'Arte.
L'evento è realizzato grazie alla collaborazione di: Città di Saronno Assessorato alla Cultura, Museo Delle Industire e del Lavoro Saronnese, CaDS Coordinamento Associazioni distretto di Saronno, Unicef comitato Saronno, Associazione Sportiva Astra, Ilva Saronno, Centro foto Fusetti.
L’esposizione si terrà nel mese di aprile a Saronno negli spazi del Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese, all’interno di un tipico edificio industriale ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord.
Lo scopo della mostra è una vendita di beneficenza il cui ricavato servirà a pagare un intervento chirurgico programmato per il mese di Maggio 2011 e a cui si sottoporrà l’artista.
La disabilità derivata da 17 anni d’affezione da sclerosi multipla potrebbe essere così ridotta del 30%, fino a un massimo del 40%, con un intervento ancora in via di sperimentazione in Italia ma di cui sono noti gli esiti effettivi. La cura non è stata ancora riconosciute dal Sistema Sanitario Nazionale, per cui molti malati sono costretti ad andare all’estero per sottoporsi a tale operazione, ma oggi può essere effettuata privatamente in Italia. Tutto questo grazie agli studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dai suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna.
Antonio Marciano ha pensato di riunire artisti, curatori, critici, che hanno lavorato con lui e che con lui hanno condiviso un lavoro iniziato negli anni ’90 e che continua ancora oggi, per creare una condivisione, un coro unico di voci diverse. Per stringersi in cerchio, vivere e comunicare un cambiamento possibile.
Ogni artista prenderà parte al progetto esponendo e mettendo in vendita una propria opera, il cui ricavato della vendita andrà a sostenere l’intervento chirurgico.
*
TUTTI gli espositori, i collaboratori, gli organizzatori e sostenitori al progetto hanno prestato la loro opera a titolo completamente gratuito.
La progettazione della mostra e l'esposizione sono a cura di Località Associazione per l'Arte.
L'evento è realizzato grazie alla collaborazione di: Città di Saronno Assessorato alla Cultura, Museo Delle Industire e del Lavoro Saronnese, CaDS Coordinamento Associazioni distretto di Saronno, Unicef comitato Saronno, Associazione Sportiva Astra, Ilva Saronno, Centro foto Fusetti.
CHIUSURA E RINGRAZIAMENTI
Talk so loud, il progetto tra arte, informazione e solidarietà, da me fortemente voluto, si è chiuso.
Abbiamo raggiunto tanti scopi: riunire 40 artisti in una mostra collettiva offerta a Saronno, raccontare una storia, dare informazioni che consideriamo importanti; e, non ultimo, raccogliere i fondi, per un intervento di angioplastica, che potesse aiutarmi a combattere la malattia che mi accompagna da 18 anni: la sclerosi multipla; questo grazie alla vendita di opere donate da artisti, miei colleghi, miei amici.
Grazie alla partecipazione e alla generosità delle persone che hanno accolto quest'appello, abbiamo raggiunto la significativa cifra di 4.070 €, a fronte di un intervento che ne costa 5.000, perchè non è coperto dal sistema sanitario nazionale.
Infatti, si tratta di un intervento semplice in pratica, ma di complessa attuazione per svariate ragioni:
il ministero della salute continua a prendere decisioni contraddittorie, prima aprendosi alla sperimentazione, per poi vietare l'operazione nelle strutture pubbliche, per non dare adito a speculazioni, a suo dire; ma il risultato è esattamente il contrario: aumentano i centri privati dove potersi operare ed alcuni medici operano privatamente fuori dall'Italia. La vera sperimentazione a oggi non è ancora possibile.
Ho dovuto spostare il mio intervento a causa di una recidiva della leucemia, già accusata anni fa come effetto collaterale di un farmaco classificato ufficiale per la sclerosi: adesso sto completando le terapie per essere curato e ricominciare il percorso che mi porti all'intervento.
I miei ringraziamenti vanno a tutti gli artisti che mi hanno aiutato partecipando a questo progetto, i curatori e le persone: Emanuela Bai, Marinella Misdea, Rosanna Moneta, Maria Teresa Fusetti, Ivano Fusetti.
Alla base di questa piramide di persone che hanno realizzato questo evento ringrazio Francesca Tollardo, Stefano Pistone, Ilaria Renoldi, Daniele Agus, la mia famiglia.
Antonio Marciano
LE OPERE IN MOSTRA
LE OPERE dei 38 artisti che per l’occasione hanno messo a dipsosizione le loro opere SONO IN VENDITA! OPERE D'ARTE, MULTIPLI, SCULTURE, OGGETTI… Opere divise per fasce di prezzo(per un contributo minimo dai 50 euro in su)ne suggeriscono il valore di mercato. ALCUNE SONO GIà STATE AGGIUDICATE! SE SEI INTERESSATO ALL’ACQUISTO, CONOSCERE DISPONIBILITà E PREZZI DI UN OPERA SCRIVI AL NOSTRO INDIRIZZO, SI TROVA A FONDO PAGINA. Gli incaricati si occuperanno di formalizzare gli accordi per conto del CADS (Coordinamento Associazioni Distretto Saronno) che devolverà l'intero ricavato alla causa.
[ LE DATE DELLA MOSTRA ]
inaugurazione sabato 9 APRILE 2011
dalle ore 16.30 in poi APERITIVO CON GLI ARTISTI
*(la mostra rimarrà aperta fino al 17 Aprile)
GIORNI E ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO:
domenica 9.00\ 12.00 + 15.00\19.00
martedi 15.00\17.30
giovedi 21.00\23.00
sabato 15.00\18.00
domenica 9.00\ 12.00 + 15.00\19.00
dalle ore 16.30 in poi APERITIVO CON GLI ARTISTI
*(la mostra rimarrà aperta fino al 17 Aprile)
GIORNI E ORARI DI APERTURA AL PUBBLICO:
domenica 9.00\ 12.00 + 15.00\19.00
martedi 15.00\17.30
giovedi 21.00\23.00
sabato 15.00\18.00
domenica 9.00\ 12.00 + 15.00\19.00
[ gli ARTISTI ]
Gli artisti che hanno aderito al progetto Talk So Loud che parteciperanno all'esposizione mettendo in vendita una loro opera sono:
ARO + GIACOMO SPAZIO + VALERIA MAGGIANI + RUGGERO ASNAGHO + JOYKIX + ALAN CHIES + ANDREA GNOCCHI + CHIARA CATTANEO + ELISA CIREGIA + ELISA GALLI + FENTON + FRANCESCA TOLLARDO + GRETA ETA + GRETA FANTINI + FABRIZIO DUSI + SERENA PORRATI + LA SIGNORINA GORZA + LAILA TOV + MASSIMO CACCIA + NICOLA GOBBETTO + PAOLO GONZATO + ILARIA RENOLDI + DANILO QUO VADIS + Mr DEGRì + CHRISTOPHE BOUQUIN + BARBARA CRIMELLA + SIMONA SEVESO + CIRO BELVEDERE + ANTONIO SAMMARTANO + DARINE RAJHI + ALESSIA ARMENI + DANIEL RIZZO + LORENZA SOLDà + GABRIELE MASTAGLIO + CRISTINA MARIANI + MARGHERITA MARTINELLI + ALESSANDRA PAGLIALONGA + MARTINA LEONE
ARO + GIACOMO SPAZIO + VALERIA MAGGIANI + RUGGERO ASNAGHO + JOYKIX + ALAN CHIES + ANDREA GNOCCHI + CHIARA CATTANEO + ELISA CIREGIA + ELISA GALLI + FENTON + FRANCESCA TOLLARDO + GRETA ETA + GRETA FANTINI + FABRIZIO DUSI + SERENA PORRATI + LA SIGNORINA GORZA + LAILA TOV + MASSIMO CACCIA + NICOLA GOBBETTO + PAOLO GONZATO + ILARIA RENOLDI + DANILO QUO VADIS + Mr DEGRì + CHRISTOPHE BOUQUIN + BARBARA CRIMELLA + SIMONA SEVESO + CIRO BELVEDERE + ANTONIO SAMMARTANO + DARINE RAJHI + ALESSIA ARMENI + DANIEL RIZZO + LORENZA SOLDà + GABRIELE MASTAGLIO + CRISTINA MARIANI + MARGHERITA MARTINELLI + ALESSANDRA PAGLIALONGA + MARTINA LEONE
[ PAROLE & CONTRIBUTI ]
Una serie di scritti corredano l'evento.
Hanno contribuito all'evento con le loro parole:
GIACOMO SPAZIO(Limited No Art Gallery Milano), FRANCESCA MARIANNA CONSONNI(MaGa Museo Arte Gallarate), FRANCESCA TOLLARDO(Località Associazione per l'Arte), ANGELA GALIANDRO(Angel Art Gallery Milano), ERIKA LA ROSA, MONICA FACCINI, PAOLA PASTORELLI (Metamusa Arte ed Eventi), MARIA MISDEA(MILS - Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese), ERCOLE GALLI(Astra Associazione Sportiva Dilettantistica), FEDERICA ARMIRAGLIO(Curatrice e Conservatore del Museo della Collegiata di Castiglione Olona)
Hanno contribuito all'evento con le loro parole:
GIACOMO SPAZIO(Limited No Art Gallery Milano), FRANCESCA MARIANNA CONSONNI(MaGa Museo Arte Gallarate), FRANCESCA TOLLARDO(Località Associazione per l'Arte), ANGELA GALIANDRO(Angel Art Gallery Milano), ERIKA LA ROSA, MONICA FACCINI, PAOLA PASTORELLI (Metamusa Arte ed Eventi), MARIA MISDEA(MILS - Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese), ERCOLE GALLI(Astra Associazione Sportiva Dilettantistica), FEDERICA ARMIRAGLIO(Curatrice e Conservatore del Museo della Collegiata di Castiglione Olona)
[ IL LUOGO DELLA MOSTRA ]
MILS - Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese
In un tipico edificio industriale, il museo si articola in uno spazio espositivo all'aperto (1400 mq.) ed in uno spazio interno (800 mq.) ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord in cui, agli esordi di questa Società, si revisionavano le locomotive a vapore.
Il museo conserva e presenta oggetti, macchinari, prodotti e documenti
relativi ad un ampio arco di tempo che va dall'industrializzazione di fine ‘800 alle soglie del boom economico degli anni sessanta.
Materiale esposto proviene dagli archivi delle Aziende del territorio, da collezioni private.
Lo spazio disponibile per l'esposizione è una sala dedicata alle esposizioni temporanee all'interno del museo.
Il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese si trova in :
via Don Griffanti, 6 a Saronno (Va).
In un tipico edificio industriale, il museo si articola in uno spazio espositivo all'aperto (1400 mq.) ed in uno spazio interno (800 mq.) ricavato nei vecchi capannoni delle Ferrovie Nord in cui, agli esordi di questa Società, si revisionavano le locomotive a vapore.
Il museo conserva e presenta oggetti, macchinari, prodotti e documenti
relativi ad un ampio arco di tempo che va dall'industrializzazione di fine ‘800 alle soglie del boom economico degli anni sessanta.
Materiale esposto proviene dagli archivi delle Aziende del territorio, da collezioni private.
Lo spazio disponibile per l'esposizione è una sala dedicata alle esposizioni temporanee all'interno del museo.
Il Museo delle Industrie e del Lavoro del Saronnese si trova in :
via Don Griffanti, 6 a Saronno (Va).
DIARIO AMBULATORIALE di Antonio Marciano
Potrebbe iniziare con questo titolo la mia biografia.
Con una serie di numeri, che nulla hanno da invidiare alla famosa teoria del matematico Fibonacci, Potrei raccontare e descrivere i singoli episodi della mia malattia degenerativa, o per meglio dire delle mie malattie degenerative.
Ma la Leucemia Promielocitica, che mi ha colpito nel 2007 non fa più parte di questo elenco, purtroppo è stata la conseguenza ad una cura non approfondita e non ben calcolata dai medici che me l’hanno sottoposta.
Errori matematici che si sono fatti sui farmaci e su di me. Potrei usare dei nomi, tutti in inglese, per arricchire i racconti dei singoli episodi, farmaci usati, ora lo posso dire ,con troppa leggerezza, con poca capacità medica.
TRATTAMENTO DI LIBERAZIONE
Ebbene oggi a distanza di 17 lunghi anni la mia disabilità potrebbe essere ridotta del 30%,fino ad un massimo di 40%, con una semplice operazione che consiste nell’apertura delle arterie e delle vene tramite una semplice operazione, per far sì che il sangue arterioso arrivi correttamente al cervello.
Studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dei suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna indicano che la malformazione nota come “insufficienza venosa cerebro-spinale cronica” (CCSVI) potrebbe contribuire ai danni del sistema nervoso centrale nella sclerosi multipla.
La CCSVI descrive un’anomalia del flusso di sangue in cui il sistema venoso, a causa di malformazioni che causano un restringimento delle principali vene di deflusso del sistema nervoso centrale a livello del collo, del torace e della colonna vertebrale, potrebbe concorrere al danno dei tessuti nella malattia.
I risultati preliminari della complessiva attività di ricerca sin qui svolta dal Prof. Zamboni hanno sollevato non solo il comprensibile interesse e le aspettative delle persone colpite da SM, ma anche un intenso dibattito all’interno della comunità scientifica.
La CCSVI è stata individuata la prima volta attraverso un esame con Eco Color Doppler transcranico ed extracranico. I risultati del team del professor Zamboni confermano come l’EcoColorDoppler sia uno strumento di diagnosi potente e non invasivo. È altamente specifico nello scoprire il tipo di distribuzione delle stenosi delle vene extracraniche e di quelle extravertebrali, con una sensibilità trascurabile.
Per maggiore accuratezza diagnostica, altri tipi di stenosi possono essere diagnosticati mediante una venografia selettiva che consente di visualizzare i distretti venosi ma anche in questo caso occorre che l'operatore sia opportunamente istruito su cosa ricercare. Questi metodi diagnostici hanno permesso di individuare un'ostruzione alle giugulari nei pazienti affetti da sclerosi multipla
TRATTAMENTO DELLA CCSVI
La sindrome quando causa stenosi può essere trattata attraverso angioplastica dilatativa o PTA. L'intevento consiste nel praticare una puntura endovenosa attraverso la quale viene fatto navigare un catetere guidato da un radiologo. Quando si raggiungono le vene bloccate queste vengono dilatate gonfiando un palloncino posto sul catetere.
Con una serie di numeri, che nulla hanno da invidiare alla famosa teoria del matematico Fibonacci, Potrei raccontare e descrivere i singoli episodi della mia malattia degenerativa, o per meglio dire delle mie malattie degenerative.
Ma la Leucemia Promielocitica, che mi ha colpito nel 2007 non fa più parte di questo elenco, purtroppo è stata la conseguenza ad una cura non approfondita e non ben calcolata dai medici che me l’hanno sottoposta.
Errori matematici che si sono fatti sui farmaci e su di me. Potrei usare dei nomi, tutti in inglese, per arricchire i racconti dei singoli episodi, farmaci usati, ora lo posso dire ,con troppa leggerezza, con poca capacità medica.
TRATTAMENTO DI LIBERAZIONE
Ebbene oggi a distanza di 17 lunghi anni la mia disabilità potrebbe essere ridotta del 30%,fino ad un massimo di 40%, con una semplice operazione che consiste nell’apertura delle arterie e delle vene tramite una semplice operazione, per far sì che il sangue arterioso arrivi correttamente al cervello.
Studi recenti condotti dal Prof. Paolo Zamboni e dei suoi collaboratori presso l’Azienda Ospedaliera - Universitaria di Ferrara e dal Dott. Fabrizio Salvi dell’Università di Bologna indicano che la malformazione nota come “insufficienza venosa cerebro-spinale cronica” (CCSVI) potrebbe contribuire ai danni del sistema nervoso centrale nella sclerosi multipla.
La CCSVI descrive un’anomalia del flusso di sangue in cui il sistema venoso, a causa di malformazioni che causano un restringimento delle principali vene di deflusso del sistema nervoso centrale a livello del collo, del torace e della colonna vertebrale, potrebbe concorrere al danno dei tessuti nella malattia.
I risultati preliminari della complessiva attività di ricerca sin qui svolta dal Prof. Zamboni hanno sollevato non solo il comprensibile interesse e le aspettative delle persone colpite da SM, ma anche un intenso dibattito all’interno della comunità scientifica.
La CCSVI è stata individuata la prima volta attraverso un esame con Eco Color Doppler transcranico ed extracranico. I risultati del team del professor Zamboni confermano come l’EcoColorDoppler sia uno strumento di diagnosi potente e non invasivo. È altamente specifico nello scoprire il tipo di distribuzione delle stenosi delle vene extracraniche e di quelle extravertebrali, con una sensibilità trascurabile.
Per maggiore accuratezza diagnostica, altri tipi di stenosi possono essere diagnosticati mediante una venografia selettiva che consente di visualizzare i distretti venosi ma anche in questo caso occorre che l'operatore sia opportunamente istruito su cosa ricercare. Questi metodi diagnostici hanno permesso di individuare un'ostruzione alle giugulari nei pazienti affetti da sclerosi multipla
TRATTAMENTO DELLA CCSVI
La sindrome quando causa stenosi può essere trattata attraverso angioplastica dilatativa o PTA. L'intevento consiste nel praticare una puntura endovenosa attraverso la quale viene fatto navigare un catetere guidato da un radiologo. Quando si raggiungono le vene bloccate queste vengono dilatate gonfiando un palloncino posto sul catetere.
TUTTE LE MOSTRE DI ANTONIO MARCIANO
since 1994
ANTONIO MARCIANO HA PARTECIPATO ALLE SEGUENTI MOSTRE
2010 Straight to Hell. Limited No Art Gallery. Milano + Stroke03. Berlino. Limited No Art Gallery. Milano + Go Now. BettinnelliQuattro. Milano + Street Art evoluzione di un concetto. Como + 2009 So Far So Good. [MAP] Museo Arte Plastica. Castiglione Olona + 2008 Not for Children Under 3 Years. Spazio Zero. Gallarate + 2006 Love Is. Sala Nevera. Saronno + 2005 What’s Happen?. Castello Ducale. Sant’Agata de Goti + LesG. Spazio Marangoni. Milano. Tutti a Casa. Sala Nevera. Saronno + 2004 Brend New, Gasoline. Milano + 2002 Io e lei. Plastic. Milano + 2000 W l’Italia. Galleria Bianca Pilat. Milano + Salon dei Salons. Accademia di Belle Arti. Milano + 1999 Tanta merda. Plastic. Milano + Only One night show. La casa 139. Milano + 1997 Flowers. Sotheby’s Gallery. Roma + 1996 Rigide Flessibilità. Spazio 0. Caserta + Portable Art. Galleria Bianca Pilat Contemporany. Chicago. Toronto. Montreal + 1995 Nel segno dell’Angelo. Galleria Bianca Pilat. Milano + 1994 Mi_ART, Milano.
ANTONIO MARCIANO HA PARTECIPATO ALLE SEGUENTI MOSTRE
2010 Straight to Hell. Limited No Art Gallery. Milano + Stroke03. Berlino. Limited No Art Gallery. Milano + Go Now. BettinnelliQuattro. Milano + Street Art evoluzione di un concetto. Como + 2009 So Far So Good. [MAP] Museo Arte Plastica. Castiglione Olona + 2008 Not for Children Under 3 Years. Spazio Zero. Gallarate + 2006 Love Is. Sala Nevera. Saronno + 2005 What’s Happen?. Castello Ducale. Sant’Agata de Goti + LesG. Spazio Marangoni. Milano. Tutti a Casa. Sala Nevera. Saronno + 2004 Brend New, Gasoline. Milano + 2002 Io e lei. Plastic. Milano + 2000 W l’Italia. Galleria Bianca Pilat. Milano + Salon dei Salons. Accademia di Belle Arti. Milano + 1999 Tanta merda. Plastic. Milano + Only One night show. La casa 139. Milano + 1997 Flowers. Sotheby’s Gallery. Roma + 1996 Rigide Flessibilità. Spazio 0. Caserta + Portable Art. Galleria Bianca Pilat Contemporany. Chicago. Toronto. Montreal + 1995 Nel segno dell’Angelo. Galleria Bianca Pilat. Milano + 1994 Mi_ART, Milano.
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